PERCEZIONI DI ANNA MARIA PORRO

A Napoli la mostra fotografica” Percezioni “di Anna Maria Porro

 di Domenico De Gregorio

Si direbbe che non esista più nulla, nell’epoca dei nuovi media, che l’uomo non abbia visto. La memoria collettiva conserva un repertorio che va dalle spettacolari immagini di catastrofi naturali ai misteriosi luoghi del delitto, fino agli sguardi fugaci sulla vita intima di perfetti sconosciuti. Con l’invenzione della fotografia la percezione del mondo esterno ha subito una profonda trasformazione. L’essere umano ha potuto assistere ad eventi e cose che accadono oltre il confine della sua immediata vicinanza, superando così, in un certo senso, i limiti del tempo e dello spazio, dando la possibilità di vedere cose che ad esempio non esistono più. La mostra fotografica “ Percezioni” di Anna Maria Porro a Napoli dal 3 al 6 aprile presso l’ A.S.C.I. ( Associazione Scuola di Cinema Italiana) in Piazza Trieste e Trento n. 48, supera il concetto classico di fotografia, la fotografia non rappresenta più un procedimento di produzione di immagini tramite il quale la luce riflessa dall’oggetto si imprime nel supporto fotosensibile dell’immagine dando vita ad una riproduzione dell’oggetto in forma del tutto identica nella realtà naturale, ma trasforma l’oggetto, ne esalta un particolare, pone in evidenza parte della struttura dell’oggetto stesso per dar vita ad un nuova immagine che vive di luce propria, del tutto autonoma dalla sua fonte generatrice. Anna Maria Porro, attraverso le sue foto da allo spettatore la possibilità di osservare una nuova realtà, le foto ricche di colori ben definiti suscitano emozioni forti, stimolano i nostri sensi, dando vita ad un processo percettivo personale strettamente legato al mondo interiore dell’osservatore. Le fotografie esposte presentano una vasta gamma di soggetti e procedimenti, che hanno come minimo comun denominatore la costruzione. I singoli soggetti sono stati preparati, allestiti e messi in scena; si tratta in parte di oggetti reali e in parte immaginari, cosicché ciò che ne risulta è una nuova realtà. Pur nella loro estrema varietà e al di là dei soggetti specifici, queste fotografie si allineano su un unico fronte: il rapporto dialettico con il complesso tematico costituito dai termini vedere-riconoscere e realtà-percezione. Dunque, la mostra fotografica di Anna Maria Porro, è un viaggio interiore che da all’ osservatore la possibilità di godere di nuove emozioni, semplicemente osservando queste moderne opere d’arte.

Fonte: http://lavocedelquartiere.it/